Tolleranti, liberali, mollaccioni, abbiamo paura di imporre regole: un libro di don Giussani sul rischio di educare
Paola Mastrocola
Feb 03
Tolleranti, liberali, mollaccioni, abbiamo paura di imporre regole: un libro di don Giussani sul rischio di educare
Paola Mastrocola
Feb 03
ROMA, Di seguito pubblichiamo per la rubrica di Bioetica l’intervento della dottoressa Claudia Navarini, docente della Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.
Feb 03
Il resoconto di un weekend di studio sull’islam tra il papa e suoi ex allievi di teologia. Con due versioni contrastanti su come Benedetto XVI giudica la religione musulmana
di Sandro Magister
Feb 03
Marco Pirina insieme ad alcuni amici ha fondato il Centro Studi Storici “Silentes Loquimir” (Silenziosamente parliamo) dai cui studi e ricerche risulta, tra l’altro che 129 sacerdoti e migliaia di cattolici sono stati massacrati dal 1945 al 1947 dalle bande comuniste
Feb 02
di Rita Bettaglio
L’ecosocialismo è una minaccia per la libertà nel mondo: questo il pensiero di Fred L. Smith, presidente del Competitive Enterprise Institute. In un saggio originariamente presentato ad un meeting della Mount Pelerin Society, Smith illustra la sua tesi.
Feb 02
di Salvatore Giovanni Calasso
1. La IV Rivoluzione
Il 1989 e gli anni immediatamente seguenti hanno visto il crollo di una parte rilevante — quella grosso modo europea — dei regimi totalitari socialcomunisti, caratterizzati dalla dittatura del proletariato. Da più parti si è entusiasticamente gridato alla fine del comunismo, facendo coincidere l’esperienza storica di questi regimi con la piena realizzazione dell’utopia comunista.
Feb 02
Ora, per intervenire con efficacia in una lotta in difesa del più debole, aggredito dal più forte, è necessario, per definizione, essere più forte del più forte. Quindi, l’avanguardia socialista, per vincere la borghesia, deve accumulare più potere politico, giudiziario, militare e di polizia che mai la borghesia abbia avuto.
Però, siccome qualsiasi potere costa denaro, bisogna che la avanguardia abbia a disposizione nelle sue mani il controllo di una ricchezza maggiore di quella che mai la borghesia ebbe nelle sue mani. Da qui la soppressione di qualsiasi distinzione reale tra potere politico ed economico, che nel capitalismo ancora permette ai poveri di cercare aiuto in uno di quelli contro l’altro.
Qualsiasi bambino di dodici anni può concludere, da questo rapido esame, che la formazione di una nomenklatura politicamente onnipotente e dotata di mezzi economici per vivere una vita da nababbi non è una “deviazione” dall’idea socialista, ma la sua semplice realizzazione secondo il suo concetto originario. Purtroppo, non tutti i cittadini riempiti del loro sacrosanto diritto di esprimere opinioni politiche hanno la maturità intellettuale di un bambino di dodici anni
Olavo de Carvalho
Feb 01
La Turchia membro dell’Unione. I negoziati procedono, ma le mancano dei requisiti fondamentali. Parla il Vice-presidente del Parlamento europeo Intervista a Mario Mauro
a cura di Luigi Geninazzi
Gen 31
AREA N° 106 Gennaio 2006
Intervista a Alfredo Mantovano
a cura di Antonio Albanese e Gian Paolo Pelizzaro