Andrés de Soveral & C

“cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi”

[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].

Andres de Soveral

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A proposito del «Codice da Vinci»

DaVinci Codex_coverStudi Cattolici n. 541 marzo 2006

In attesa che i giudici di Sua Maestà britannica si pronunzino sull’accusa di plagio letterario mossa all’autore de Il Codice da Vinci da parte di due storici inglesi, dirimendo una contesa che ha tutta l’aria di una manovra propagandistica per l’Imminente lancio cinematografico del famigerato bestseller, Arturo Cattaneo (ordinario presso l’Istituto di Diritto canonico San Pio X di Venezia e professore Invitato alla Facoltà di teologia dell’Università delta Santa Croce In Roma) circoscrive In queste pagine I punti salienti dell’attacco condotto da Brown contro le fondamentali verità del cristianesimo: un’aggressione tanto più Insidiosa quanto più radicata è l’ignoranza religiosa nelle masse secolarizzate dell’Occidente, emotivamente permeabili a ogni fola complottistica.

 di Arturo Cattaneo

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Le carrozzelle vuote: qualche domanda all’UNITALSI

unitalsi15 aprile 2006

di Guido Verna

La mattina del sabato precedente la tornata elettorale, mia moglie, iscritta da molti anni all’UNITALSI, riceve una lettera di un signor Dante D’Elpidio di Teramo, che comincia così: «Care amiche e amici UNITALSIANI [da qui in avanti, tutte le maiuscole nelle citazioni sono originali n.d.r.], mi permetto di approfittare della comune appartenenza ad una GRANDE Associazione come la nostra per presentarVi un mio Progetto per l’UNITALSI». Finalmente — mi viene da pensare — qualcuno che si dà da fare ancor di più, qualcuno che moltiplica la sua generosità! Ma tali pensieri sono subito soffocati dalla presenza di un fastidioso logo elettorale in alto a sinistra. Scaccio, perciò, i pensieri «buoni» e cerco di capire meglio dove il D’Elpidio vuole andare a parare.

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Andrea Franchi

“cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi”

[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].

Andrea_Franchi

di Rino Cammilleri

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Ultima chance

rianimazione_prematuriIl Foglio 23 marzo 2006

La “comunità scientifica” dice che i feti di 24 settimane non vanno rianimati (poi si ricrede)

Francesco Agnoli

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Denatalità, quello che anche la Chiesa non dice

aula_vuotaSvipop 27 marzo 2006

di Riccardo Cascioli

Diciamo subito una cosa per sgomberare il campo da equivoci: non ci fosse stata la Chiesa in questi anni ad alzare la voce, politici ed opinione pubblica non si sarebbero ancora accorti che in Italia – così come in Europa – esiste da oltre trent’anni il problema denatalità.

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Censura urtante sul declino demografico

nonniAvvenire del 6 aprile 2006

Sul declino economico invece gran chiasso

 Eugenia Roccella

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I Gulag visti dal Cremlino

gulag_coverIl Foglio 25 marzo 2006

Un libro racconta i milioni di morti nei campi sovietici attraverso le note burocratiche degli aguzzini e le postille con cui Stalin, scrivendo di suo pugno, chiedeva più severità

Siegmund Ginzberg

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Max Weber aveva torto.

Stark_coverCristianità n.333 gennaio-febbraio 2006

Una recensione di «The Victory of Reason» di Rodney Stark

Massimo Introvigne

Che il capitalismo sia nato nel mondo protestante, per modernizzare la vecchia e polverosa Europa cattolica, come spesso si legge ancora sulla scia di letture spesso neppure di prima mano del sociologo tedesco Max Weber (1864-1920), è tesi da tempo abbandonata dagli storici e dai sociologi dell’economia.

Si sa da tempo che l’economia moderna, la cui «invenzione» è stata attribuita da Weber alla seconda generazione, battista e metodista, del protestantesimo — non già alla prima, luterana e calvinista (1) —, era già fiorente secoli prima della sua presunta nascita.

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La “supposta” di Concilium

Concilium_cover_2006Libero  26 marzo 2006

Prendiamo il caso di “Concilium”, la nota rivista internazionale di teologia. E’ il simbolo dei cosiddetti “cattolici conciliari” pur avendo ormai ben poco di cattolico. Fu fondata da Hans Kung, Karl Rahner, Edward Schillebeeckx, Yves Congar, Johann-Baptist Metz. Oggi i nomi italiani menzionati nelle pagine iniziali della rivista (fra i direttori e nel comitato scientifico) sono quelli di Giuseppe Alberigo e Alberto Melloni, i due dossettiani bolognesi che – pur ininfluenti nella storia del pensiero cattolico – rappresentano sui giornali (come il Corriere della sera) la dura opposizione ai pontificati di Wojtyla e di Ratzinger. 

Antonio Socci

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