I poveri del Libano

Newletter n.5 Maggio 2018

Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri http://www.ouipourlavielb.com/it/ Facebook: Damiano Puccini /newsletter@ouipourlavielb.com

di padre Damiano Puccini

Il cardinale e patriarca maronita del Libano Béchara Boutros Raï  ha lanciato in questi giorni un nuovo appello per la pace alle potenze mondiali, affinché si trovi una soluzione politica del conflitto.

“Purtroppo gli Stati Uniti, l’Iran, la Russia e tutti quelli che li sostengono dall’Europa e dall’Oriente, nessuno parla di pace. – ha detto il patriarca – Questi sono avidi, sono affamati di guerra. Papa Francesco, io ricordo sempre le sue parole, ha detto che si tratta di un commercio di armi… hanno interessi di fare la guerra per vendere armi. È tutto lì… Per fare le riforme in Siria non è necessario distruggere tutta la Siria e mandare nel mondo 6-7 milioni di profughi… Non tocca a voi decidere chi sarà il Presidente in Siria, in Iraq, in Libano…  Lasciate decidere i popoli, se volete applicare la democrazia”.

In Libano i profughi sono un milione e 750 mila e già un terzo della popolazione del paese è sotto il livello di povertà e aumenta il tasso di emigrazione. Anche la nostra cucina di Damour, animata dai volontari di Oui pour la Vie, continua nella sua generosa distribuzione di numerosi pasti ai rifugiati di ogni appartenenza.

Una vedova di 64 anni che ha lavorato a titolo gratuito in Oui pour la Vie, ha avuto il diabete e poi problemi alla cataratta. L’equipe dei nostri volontari le è restata vicino durante tutta la malattia. Un giorno lei ha parlato con il vice presidente dell’associazione dicendo: “Dio mi ha fatto lavorare da voi perché sapeva che io sarei stata malata, un giorno. Dio è amore, e il vero amore è donare e ricevere. Dio ci guida per il bene perché Lui è il buon pastore. Lui può vedere le nostre malattie e le nostre sofferenze perché è un buon medico”.

Al nostro vice presidente sono venute le lacrime agli occhi udendo queste frasi dette da una signora anziana che parlava come un santo e le ha risposto con una sola frase che da sola dice tutto: “Bisogna sempre abbandonarci alla volontà di Dio, dicendogli: ‘Che la tua volontà sia fatta!’ Solo allora non ci sarà più nessuna ansia, perché in un modo o nell’altro gli abbiamo detto che sta a Lui realizzare pienamente la sua volontà in noi, come un cieco che non ha bisogno di vedere o di comprendere perché si fida della sua guida”.

“Dio vuole che il dolore cammini insieme alla gioia. Un uomo non è mai tanto grande che quando sta in ginocchio per aiutare un altro”.

Ringraziamo tutti coloro che hanno dato un aiuto per la radioterapia di Mr Jihad el Habeeh e di altre situazioni simili. L’aiuto di tutti ci permette di coprire i 2/3 delle spese del trattamento sanitario, che in totale richiede 9000 dollari. Si chiede sempre a tutti di aiutare e fare pubblicità

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Chi è interessato a maggiori informazioni o a conoscere le modalità per una testimonianza in Italia o per un contributo in favore della nostra opera può inviare un sms al 333/5473721 o scrivere a:   info@ouipourlavielb.com. Chi non e’ interessato a ricevere la presente news letter, lo comunichi scrivendo un email all’indirizzo sopra indicato