La Loggia “Quatuor Coronati”, il Gran Maestro e il frate

Corrispondenza Romana 26 ottobre 2016

di P. Paolo M. Siano

In “Breve risposta a un Gran maestro” replicavo alle critiche che Fabio Venzi, Gran Maestro della Gran Loggia Regolare d’Italia (GLRI), mi ha rivolto nella sua relazione “Libera Muratoria e Chiesa Cattolica”, disponibile on-line sul sito della GLRI, e poi pubblicata su “De Hominis Dignitate” («Rivista di Cultura Massonica» della GLRI), N° 15/2017, pp. 1-26.

Di recente ho potuto leggere anche la versione inglese di quel testo di Venzi, “Freemasonry and the Catholic Church”, pubblicata nel volume “Reflections on 300 Years of Freemasonry” (Lewis Masonic, London 2017, pp. 491-504) che raccoglie gli atti del convegno tenuto a Cambridge dal 9 all’11 settembre 2016, organizzato dalla prestigiosa Loggia “Quatuor Coronati N 2076” di Londra (United Grand Lodge of England – UGLE).

Secondo Venzi, oggi nella Chiesa Cattolica ci sono due approcci al tema Massoneria. Il primo, di tipo dottrinale, è quello della gerarchia, e vede nella Massoneria: relativismo, deismo, gnosticismo. Il secondo, invece, tipico del basso clero e dei fedeli, vede nella Massoneria il satanismo («Satanism»). Venzi mi inserisce nel secondo approccio e mi rimprovera di dare della Massoneria un’immagine inquietante e falsa.

A Venzi dà fastidio che le mie pubblicazioni circolino con l’approvazione ecclesiastica… Forse invoca su di me qualche censura clerico-massonica? Al termine di quel saggio (p. 504) Venzi elogia il prof. Massimo Introvigne (lode che manca invece nella versione italiana. Perché?).

In effetti, secondo Introvigne, la Massoneria regolare e maggioritaria non avrebbe nulla a che fare con luciferismo & magia, e il relativismo massonico sarebbe la vera causa di incompatibilità con la Chiesa Cattolica. II Gran Maestro Venzi non dice che nei miei studi massonologici, oltre a parlare di “luciferismo”, tratto anche di Iniziazione, Esoterismo, Gnosi, morte iniziatica o “mistica”.

Sul tema Massoneria & Lucifero, Venzi non cita nemmeno una delle mie fonti massoniche, bensì mi dileggia scrivendo che ho citato «proudly» (trad. it.: orgogliosamente) l’antimassone mons. Delassus. Venzi, però, tace che il mio “Un Manuale per conoscere la Massoneria” (2012) poggia in prevalenza su testi massonici e che all’antimassoneria ho dedicato solo un breve excursus.

Inoltre Venzi non precisa che le accuse di satanismo e magia rivolte ai Massoni sono anteriori alla prima bolla papale antimassonica del 1738 e provengono da ambienti protestanti anglofoni. Dalla metà del sec. XVII in poi, tra i presbiteriani scozzesi, la Parola Massonica dell’Iniziazione liberomuratoria («Mason Word») è collegata all’occulto, alla magia, al demoniaco.

Nel 1698 appare a Londra un testo che accusa i Massoni di essere una setta diabolica, l’Anticristo, dediti ad opere malvage. Nel 1724 un anonimo massone lamenta che nelle Logge sono state introdotte pratiche, rapporti allarmanti, storie di diavoli e streghe, spade, camere oscure… Pertanto lui non andrà più in Loggia finché il Gran Maestro non interverrà contro tali pratiche. Nel 1730 un anonimo massone sosterrebbe che il primo Gran Maestro dei Massoni è il Diavolo.

Qualche massone anglofilo ha cercato di convincermi che la Massoneria non ha nulla a che fare con l’esoterismo, ma che tutt’al più vi sarebbero pochi, pochissimi, massoni che lo praticano. Eppure ho scoperto che l’attuale Gran Rappresentante della GLRI presso la UGLE, grande amico di Venzi, è Spencer Compton Lord Northampton http://www.glri.it/pdf/GLRI%20Celebrazione%20del%20Tricentenario%20UGLE.pdf, p. 9), Pro-Grand Master UGLE dal 2001 al 2009, il quale ha sottolineato gli «esoteric teachings» della Massoneria (cf. http://www.lodge-of-living-stones.org.uk/). Inoltre da varie pubblicazioni della GLRI, emerge che l’Esoterismo è di casa nella stessa GLRI. In questa sede devo limitarmi a brevi cenni su alcuni articoli della rivista della GLRI “De Hominis Dignitate” (DHD)

So che di recente, tra studiosi cattolici, c’è chi ha cercato di sdoganare il concetto di esoterismo fino a teorizzare la possibilità di un esoterismo cattolico. Mi sembra sia un bel “cavallo di Troia”. Comunque l’Esoterismo massonico illustrato dal Gran Maestro Venzi è Gnosi ed è incompatibile con la Fede e la Teologia Cattolica. Su DHD N° 9/2011, Venzi spiega che il rito massonico della «Consacrazione» di una Loggia crea lo «spazio sacro», imita e ripete l’atto «cosmogonico», o «divino», della «Creazione» (cf. pp. 20-24).

Su DHD N° 10/2012, Venzi spiega “L’esoterismo e i primi tre gradi della Libera Muratoria”: ingresso in «un nuovo ordine soprannaturale», «il ‘risveglio delle facoltà nascoste dell’anima», «rigenerazione», «trasmutazione», morte mistica (cf. pp. 16-43).

Su DHD N° 11/2013 Roberto Pregazzi spiega “Il ‘solve et coagula’ nel Rituale Emulation”: «alchimia», «palingenesi», «ritorno al Principio», «rigenerazione» (pp. 49-58).

Su DHD N° 13/2014, Cesare Pirozzi sostiene il “Dante esoterico”. Riassumo alcuni concetti chiave dell’articolo: «l’alchimia, tipica arte esoterica», «Ermete Trismegisto», unione degli opposti, «trasmutare l’Adepto, realizzandone in vita la natura spirituale», «esoterismo cristiano», l’Iniziato, per arricchirsi, deve incontrare il «Diavolo» o Pan, ossia l’Ombra junghiana… «VITRIOL»: occorre scendere negli inferi, come Dante, incontrare «Lucifero (portatore di Luce)» per risalire alla Luce… Androginia di Dio e dell’Uomo, Adamo fu creato maschio e femmina… Alcuni versi della Divina Commedia sono riservati a Templari e Fedeli D’Amore, sono brani «meno ortodossi rispetto alla dottrina ufficiale della chiesa» ma forse più in sintonia con il Cristianesimo delle origini (cf. pp. 3-50). Su DHD N° 14/2016, Venzi spiega che la Massoneria mira a «un rapporto diretto e originario dell’anima amante con Dio» (p. 5).

Su DHD N° 14/2016, Mauro Scatena tratta de “Il libero arbitrio nell’eresia catara”. Scatena spiega che per gli «gnostici» il Dio dell’Antico Testamento è un «Dio Malvagio», «Satana», mentre il «serpente» è «l’entità spirituale eroica», è «Lucifero […] il Portatore di Luce» che emancipa l’Uomo dandogli la «vera conoscenza»… Dottrine gnostiche sono confluite nella Massoneria. Il Cristo gnostico-cataro è Lucifero… Scatena, insieme ai Catari, nega il libero arbitrio (cf. pp. 46-85).

Su DHD N° 15/2017, circa “Il Diluvio, la Tradizione Noachita e il Royal Ark Mariner,Roberto Falcone fa ben capire che in Massoneria la Bibbia funge da cornice a gradi e leggende massoniche il cui contenuto è invece Esoterico: morte-rinascita, trasmutazione alchemica del massone (cf. pp. 27-42).

Su DHD N° 15/2017, circa il rito de “La Chiusura della Loggia”, Enrico Marcia parla di: «energie», «benedizioni Massoniche», «Eggregore», «significato occulto del rituale e della Loggia», «forma-pensiero», «piano astrale», «entità superiori» («di tipo angelico»), il Principio Divino eterno che è nell’uomo e che è rappresentato dal Maestro Venerabile (cf. pp. 43-49).

In un suo saggio introduttivo al libro di Walter Leslie Wilmshurst, “Il significato della Massoneria” (Ed. Settimo Sigillo, Roma 2016), il Gran Maestro Venzi elogia Karl Rahner come «il più grande teologo e mistico del XX secolo» (p. 31). Ma allora Venzi, quando dice di voler dialogare con la Chiesa Cattolica, intende forse dialogare con ecclesiastici “rahneriani”.

A proposito di dialogo: avevo richiesto gli atti della «Loggia di Ricerca Alchemica ed Esoterica Pico della Mirandola n° 33», di cui Venzi è Maestro Venerabile (http://www.glri.it/it/logge-di-ricerca/loggia-di-ricerca-esoterica-e-alchemica-pico-della-mirandola-n-33.html). Avevo richiesto anche gli atti del Dormer Masonic Study Circle (circolo di studi esoterici e massonici riservato a Maestri Massoni della UGLE e di Grandi Logge riconosciute dalla UGLE, ad es., la GLRI). Niente da fare… Ma se in quegli scritti non si parla né di Lucifero, né di magia, perché rifiutarmeli ?