Declano

“cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi”

[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].

declano

di Rino Cammilleri

L’Irlanda, com’è noto, fu evangelizzata a tappeto da s. Patrizio. Ma prima di lui qualche cristiano c’era già. Infatti, esistevano contatti con il Galles romano e il continente. Ma si trattava, ovviamente, di quattro gatti. Declano venne alla luce mentre i suoi genitori si trovavano dalle parti di Lismore. Qui un prete di nome Colman li convinse a battezzare il figlio e a lasciarglielo perché lo istruisse.

Declano studiò dunque nel gruppetto di ragazzini di cui Colman era maestro. Cresciuto, decise di farsi anch’egli sacerdote e si recò in Gallia, dove forse incontrò s. Patrizio e dove, sempre forse, fu anche consacrato vescovo. Un grande altro “forse” va apposto alla notizia di un suo viaggio a Roma. Da lì si sarebbe spostato (ennesimo “forse”) nel Galles. Tornato in Irlanda, scelse Ardmore nella contea di Waterford come sua sede.

Perché proprio Ardmore? Perché sembra che un masso gli abbia miracolosamente tenuto dietro dal Galles e che tale masso si sia fermato di botto là. In tal modo il santo comprese che doveva piantarci le tende. Sia come sia, un masso risalente addirittura, pare, all’era glaciale si erge solitario, ancora, nella spiaggia di Ardmore e i fedeli ci vanno annualmente in pellegrinaggio in onore del santo.

Declano provò a evangelizzare le zone circostanti ma si scontrò con i capitribù locali, pagani, e la sua predicazione sortì scarsi effetti. Allora si ritirò a fare l’eremita fino alla morte. Nel luogo c’è un pozzo intitolato a lui (gli irlandesi, di “pozzi sacri” ne hanno quantità). Quell’acqua, comunque, è stata cagione di parecchie guarigioni.

Il Giornale 24 luglio 2005