Eskimo in Vaticano

morte_Goivanni_Paolo_IIPubblicato su Il Foglio del 19 aprile 2005

Comunista” non si dice, non sta bene.  E scopriamo che Wojtyla ha combattuto “taluni regimi”

Roma. L’8 aprile 2005, dopo la celebra­zione della Messa esequiale, la salma del “Santo Padre Giovanni Paolo II, di venerata memoria, è stata deposta nella bara, poi tu­mulata nelle Grotte vaticane. Prima della chiusura della bara, “l’Arcivescovo Pietro Marini, Maestro delle Celebrazioni Liturgi­che – così si legge nella cronaca dell’Osser­vatore Romano del 9 aprile, a pagina 4 – da­va lettura del ‘Rogito’ i cui esemplari veni­vano sottoscritti dai presenti.

Un testo in ‘Lingua latina degno del grande evento fune­bre che descriveva tutte le tappe dell’inten­sa vita di Giovanni Paolo II dalla nascita al­la morte beata”. Poi – continua la stessa cro­naca – prima della chiusura, “il Maestro de­poneva nella bara le monete coniate du­rante il Pontificato e il tubo con il Rogito dopo averlo sigillato”.

A pagina 5 dello stes­so numero del quotidiano vaticano compa­re il testo latino del Rogito, quindi – a fian­co – la traduzione italiana. Testo latino e traduzione italiana si possono trovare an­che sul sito del Vaticano insieme a quelle francese, inglese e portoghese, mentre non sono presenti né quella spagnola, né quella tedesca, né quella polacca. Ma la “notizia” non sta nell’assenza delle traduzioni spa­gnola, tedesca e polacca, o-piuttosto nel  loro verosimile ritardo, bensì nel tenore delle traduzioni pubblicate su carta e sul si­to.

Infatti in esse scompare il riferimento esplicito alla disgregazione dei regimi co­munisti presente nel testo latino, “sintetiz­zati` – o, piuttosto, sostituiti – di volta in vol­ta, in “taluni regimi”, “plusieurs régimes”, “several regimes” e “certos regimes”. Leg­gere per credere. E dopo la lettura e la va­lutazione della materia dell’impossibile er­rore – che, quindi, si presenta chiaramente come una manipolazione – diventa super­fluo  ogni commento.

Per permettere la ne­cessarla lettura sinottica presentiamo il te­sto originale latino del periodo in questio­ne e le diverse traduzioni offerte dall’Os­servatore Romano e dal sito vaticano, men­tre, conclusivamente, proponiamo una no­stra traduzione letterale del periodo stesso.

Il testo latino. Pontificatus Ioannis Pauli II unus ex longissimis in Ecclesiae historia exstitit. Hoc temporis spatio multa sunt commutata variis in provinciis. In his communistarum quarundam nationum regimi­niun dissolutiones annumerantur, ad quam rem multum contulit ipse Summus Pontifex. Evangeli nuntiandi causa innumera quo­que itinera varias in nationes suscepit.

La traduzione italiana dell’Osservatore Romano. Il pontificato di Giovanni Paolo II é stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. In tale periodo, sotto vari aspetti, si sono visti molti mutamenti. Si annovera la caduta di taluni regimi, alla quale egli stes­so contribuì. Allo scopo di annunciare il Vangelo compì molti viaggi in varie nazioni.

La traduzione francese. Le Pontificat de Jean-Paul Il a été l’un des plus longs de l’hi­stoire de 1’Eglise. Durant cette période, sous divers aspects, on a vu de nombreux chan­gements. On compte la chute de plusieurs régimes, à laquelle il contribua lui-méme. Dans le but d’annoncer 1’Evangile, il accomplit de nombreux voyages dans divers pays.

La traduzione inglese. John Paul II’s Pon­tiificate was one of the longest in the history of the Church. In this period we have seen many changes, in many aspects. The list in­cludes the fall of several regimes to which he himself contributed; and in order to pro­claim the Gospel he travelled to various na­tions.

La traduzione portoghese. 0 pontificado de Joào Paulo Il foi um dos mais longos da historia da Igreja. Nesse período, sob vàrios aspectos, verificaram-se muitas mudanças. Conta-se a queda de certos regimes, para a qual ele mesmo contribuiu. A fim de anun­ciar o Evangelho realizou muitas viagens, em varias naçoes.

Traduzione redazionale di AC News. Il Pon­tilicato di Giovanni Paolo II è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Duran­te questo periodo vi sono stati molti mutamenti in diversi paesi. Fra questi si contano la disgregazione dei regimi comunisti di al­cune nazioni, alla quale ha molto contribui­to lo stesso Sommo Pontefice. Per annun­ciare il Vangelo ha pure intrapreso nume­rosi viaggi presso diverse nazioni.

(da ACNews (www.alleanzacattolica.org)