Categoria: Welfare

Il Welfare è una “infrastruttura dello sviluppo”, non un costo

Informazione Cattolica   20 giugno 2021 di Giuseppe Brienza La combinazione dei principi di solidarietà e sussidiarietàpotrebbe salvare lo “Stato sociale”. L’applicazione del concetto di partecipazione nell’ambito delle politiche e dei servizi alla persona e alla famiglia potrebbe infatti generare quello che, da ultimo, il sociologo e pedagogista Johnny Dotti ha definito il Welfare partecipativo …

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Proprietà e libertà sotto attacco ai tempi della pandemia: rileggere Hans Hermann Hoppe per difenderci

Atlantico 1 Giugno 2021 di Marco Proietti La proprietà privata è sotto attacco, e con essa a rischiare sono le libertà individuali poste a sacrificio sull’altare di un’ossequiosa e disarmante dedizione verso l’apparato.

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Dovrebbero chiamarlo reddito di sudditanza

da Tempi n.6 Giugno 2019 Contro l’Univarsal Basic Income. Perché il totem grillino piace tanto anche ai tycoon neoliberisti della Silicon Valley? Risponde un’esperta internazionale di politiche sociali di Leone Grotti

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“Ci vogliono più asili nido!”, ma è proprio vero? Restituire i figli ai genitori

da Vita Nuova 3 Giugno 2018 Paola Liberace in un suo libretto ci spiega come fare a riconsegnare l’educazione n mano ai genitori, altro che Welfare State. Samuele Ceccotti

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Il Welfare State

I.D.I.S. – Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale Voci per un dizionario del pensiero forte di Maurizio Milano

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Alle origini dello Stato sociale

 Il Secolo del 28 giugno 1995 di Enrico Nistri Quando, con lo scisma di Enrico VIII, la monarchia britannica s’impadroniva della Chiesa d’Inghilterra e del suo patrimonio, era fatale che se ne accollasse anche l’eredità passiva. E in questo passivo, sotto il profilo economico, rientrava anche il dovere della pubblica carità.

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Welfare, l’imbroglio progressista

Pubblicato su Il Secolo del 4 marzo 1999 Incombe il pericolo di un liberismo al servizio soltanto dei poteri forti e non delle piccole e medie imprese e l’unica formula di «socialità» attuabile in questo scorcio di fine millennio non è quella  «coatta» dello statalismo ma la solidarietà fondata sulla sussidiarietà, sull’autonomia e sulla partecipazione …

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